Premiata la poesia “Vertigine“contenuta nel libro «Canti d’Amnios» di Ettore Fobo.
La poesia è stata insignita del riconoscimento al Merito Speciale della Giuria, Diploma, Critica in semiotica estetica, lettura alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e pubblicazione nell’Antologia Accademica della Poesia Contemporanea online (ex aequo) al Premio Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo dionisiaco
Critica in semiotica estetica della Poesia “Vertigine” di Eugenio Cavacciuti (Ettore Fobo)
In abbraccio ad un simbolismo universale e archetipico abissale, la parola del Cavacciuti in arte Ettore Fobo è viaggio eroico alla rinascita della coscienza, che sfida le vertigini dell’inconscio, alla ricerca del lucore del suono della verità prima, in monocordo di un silenzio. È la mancanza costitutiva della molteplicità il movimento di transito, che ricerca l’unità primigenia dall’ineffabile materia indifferenziata dell’ombra, oltre il dualismo, al tempo circolare. L’uomo è la solitudine di un inarrestabile principio, albedo rituale di un’eternamente ritornante cosmogonia embrionale.
Presidente Fondatrice,
Prof.ssa Fulvia Minetti